Venezia, Films’n’more

Mostra del Cinema, Lido di Venezia. Coma arrivare? In macchina, certo. Mai scelta più sbagliata: escludendo la coda interminabile di macchine per parcheggiare a uno dei due maggiori parcheggi di piazzale Roma, il prezzo, due giorni di parcheggio per una macchina di piccole dimensioni, 60 Euro, ladri e monopolisti!!
Ma va bene così, d’altronde, siamo a Venezia, e di Venezia ce n’è una sola, quindi tanto vale mettersi l’anima in pace e pensare alla quantità (e alla qualità) di film che avremmo potuto vedere una volta fatto il biglietto per la miriade di proiezioni organizzate per l’occasione.

Francesco non conosceva bene la città, ma io lì ci avevo studiato all’Università quindi sapevo benissimo come evitare le vie principali sempre pienissime di gente che ne bloccano la circolazione, così come sapevo che prendere un vaporetto era inutile e sarebbe stato meglio andare a piedi. Allora ci siamo diretti verso San Sebastiano, sede della facoltà di Lettere e da lì su per le Zattere, incredibile parte di Venezia che termina con la Salute e dalla quale si vede il Molino Stucky e la Giudecca. Sulle Zattere ci sono ristorantini e gelaterie, quindi abbiamo preso un gelato e ci siamo seduti al sole, davanti alla biblioteca. Arrivati a San Marco abbiamo deciso per il vaporetto direzione Lido e, dopo un paio di film siamo andati in spiaggia…non potevamo fare scelta migliore! A settembre è ancora estate ma non è più agosto e ne avevamo abbastanza della folla impazzita. Quella notte avevamo organizzato una cena con amici in un bellissimo bacaro vicino al quartiere ebraico. Il giorno dopo qualche altro film e poi, ripresa la macchina, siamo ripartiti per tornare a Milano, con qualche deviazione nei dintorni di Asolo, piccolo borgo circondato da Ville Venete, tra cui Villa Barbarigo. Dopo due giorni a Venezia era surreale dover fermarsi ai semafori, o essere in coda al casello dell’autostrada. Ed eravamo appena stati in quello che, malgrado le frotte di turisti e di comune accordo, era un angolo inaudito di mondo.

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eBike Smart. la nuova bicicletta elettrica

Dal prossimo anno, Smart non venderà più solamente auto a due posti, in quanto avrebbe in programma di lanciare sul mercato la eBike Smart, una bicicletta elettrica.

La eBike Smart avrà un peso di 25 Kg e sarà a pedalata assistita, con una trazione elettrica attraverso un piccolo motore a 250W celato nel mozzo della ruota posteriore. La velocità massima che questa bicicletta raggiungerà è di 25 Km/h, offrendo un’autonomia di 90 chilometri.

In ultimo, per quel che concerne l’illuminazione, la eBike Smart sarà dotata di Led per ridurre al massimo i consumi.

L’unico dettaglio ancora ignoto? Il prezzo


Raduno Smart a Riccione e produzione Fortwo

Due notizie che gli appassionati di Smart troveranno certamente interessanti.

La prima riguarda l’appuntamento per il prossimo Agosto a Riccione per il raduno mondiale. Sono attesi sulla costiera romagnola più di 4.000 fan da ben 22 Paesi e un programma fitto di appuntamenti.
Il raduno è previsto dal 4 al 7 Agosto, ma già a partire da 3 giorni prima tutti gli interessati potranno partecipare alla Smart times on vacation, un tour nell’entroterra romagnolo.

La seconda notizia ha invece a che fare con la produzione della nuova Smart Fortwo, che potrebbe essere posticipata di un anno, dunque nel 2014 e non nel 2013 come previsto in precedenza.


Smart Forspeed

Una delle protagoniste indiscusse dell’edizione appena conclusa del MoTechEco, il Salone della mobilità sostenibile di Roma è stata la Smart Forspeed.

Trattasi di una due posti a emissione zero, dal design innovativo: senza tetto e cristalli laterali, dotata di un deflettore piatto al posto del parabrezza. L’autovettura è spinta da un motore elettrico a magnete permanente da 30 kw, con buone prestazioni: un’accelerazione da o a 60 km/h in 5.5 secondi ed una velocità massima di 120 km/h.

La Smart Forspeed presenta una batteria agli ioni di litio da 16,5 kWh, ricaricabile da una presa di corrente  da 220 Volt. Una ricarica completa della batteria garantisce 135 chilometri di autonomia ed è anche presente una modalità supplementare di ricarica con delle celle solari fotovoltaiche che accumulano l’energia solare nella rete, prolungando la durata della batteria dell’auto.